Duo Jazz Cisilino-Devittor
Duo Jazz Cisilino-Devittor
Domenica 18 Febbraio ore 19,30
Mirko Cisilino
Mirko Cisilino comincia lo studio della tromba a 11 anni sotto la guida del maestro Fabrizio Fontanot. Presso il Conservatorio ‘Tomadini’ di Udine studia quattro anni tromba classica con il prof. Marco Tampieri e un anno Orchestrazione e Direzione per Orchestra a Fiati con il prof. Lorenzo DallaFonte; un anno presso il Conservatorio di Klagenfurt – sezione Jazz – con il prof. Lee Harper e 5 mesi presso il Conservatorium van Amsterdam, Olanda – sezione Jazz. In questi anni ha collaborato con i principali musicisti e Big Band in regione quali, l’Orchestra Jazz Citta’ di Udine diretta da Nevio Zaninotto, l’Orchestra Jazz del Friuli Venezia Giulia diretta da Glauco Venier (con il quale registra nel 2005 un album tributo a Frank Zappa) e l’Abbey Town Jazz Orchestra, con la quale lavora in qualita’ di arrangiatore, direttore e trombettista. Ha seguito i seminari di Justin DiCioccio, John Riley, Andy McKee, Kenny Wheeler, Keith Tippett. Ha partecipato ai seguinti festival: Roskilde Festival (Denmark), Jerusalem Jazz Festival, VenetoJazz, AtinaJazz, ‘Musiche sulle Bocche’ Jazz Festival, PadovaJazz, ‘Autumn Notes’, Udin&Jazz, JEFF di Koper, Vicenza Jazz, Secret Garden Festival, Summer Jamboree di Senigallia, MasFest di Avellino, Suoni di Marca di Treviso, Sexto ‘Nplugged e Sesto Vintage di Sesto al Reghena, Sherwood Festival di Padova, Eremo Festival di Molfetta, A Night Like This Festival di Torino, Curtarock di Padova, Festa della Musica di Chianciano Terme, Mei Festival di Faenza e molti altri.
Ha accompagnato per diverse stagioni, membro dell’International Gang di Tomi Purich, la cantante americana Gwen Hughes nelle sue tournee in Slovenia. Ha fatto parte dei Fearless Five di U.T.Gandhi, con il quale registrato nel 2008 l’album ‘Travelers’. Nel 2010 vive alcuni mesi a Londra dove entra a far parte dei Seeds of Creation di Seddik Zebiri con i quali registra l’album ‘Hackney Vibes’. Prende parte allo spettacolo teatrale ‘Friuli e Altrove’ (regia di Andrea Collavino – produzione Teatro Nuovo Giovanni da Udine) su testi di Cappello, Vallerugo e Zanier. Nel 2012 comincia la collaborazione con l’attrice Aida Talliente con la quale mette in scena ‘Miniere’, spettacolo di teatro civile, sull’occupazione della miniera di Cave del Predil, in Friuli, avvenuta nel 1991. Membro del ‘Collective White’ con il quale vince il primo premio al ‘I Concorso Internazionale di Jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma’. Insieme agli Zurbaran (Davide Angelica alla chitarra, Christian Pepe al contrabbasso e Simone Sferruzza alla batteria) nell’aprile del 2014 vince il primo premio al concorso per giovani band emergenti ‘Chicco Bettinardi’ di Piacenza. Fa parte del’EXP Quartet insieme a Clarissa Durizzotto al clarinetto, Giovanni Maier al violoncello e contrabbasso e a Marco D’orlando alla batteria, con i quali pubblica per la Palomar nel 2014 il live del concerto fatto nello stesso anno alla rassagna ‘SanVito Jazz’. Ad ora la sua attenzione va principalmente al Malkuth 5et (con F.Orefice al tenore, F.Vignato al trombone, M.Magatelli al contrabbasso, A.Mansutti alla batteria) con il quale nel dicembre del 2013 fa una tournee di dieci concerti in Russia (Mosca, Rostov-na-donu, Krasnodar) e partecipando a diversi festival tra cui quest’anno Udin&Jazz e Tarcento Jazz. Nel 2016 esce il loro primo album ‘Malkuth’ pubblicato dall’etichetta ‘Rudyrecords’. Fa parte, in qualita’ di tastierista e trombonista, del Parco Lambro, gruppo progressive/noise/psicadelico, con i quali ha gia’ partecipato al Freedom Rally Festival di Osoppo e al Pietra Sonica Stoner Festival. Membro dal 2015 dei C’mon Tigre, gruppo Afro/Electro/Jazz di base Bologna, con cui ha battuto palchi in festival di tutta Italia, nonché il Nantes Jazz Festival, LeMans Rock Festival e il Roskilde Pop Rock Festival. Dal 2016 fa parte del trio di Doug Hammond (Charles Mingus, Nina Simone) insieme al bassista sloveno Nikola Matosic; nello stesso anno nascono i Maistah Aphrica, gruppo di matrice afrobeat di base a Trieste, di cui fa parte come trombonista.
Federico De Vittor piano
nato a Verona il 23/06/86, inizio gli studi di pianoforte classico all’età di 5 anni con l’insegnante Cristina Rigoni. A 11 anni mi appassiono al sax contralto e al jazz e prendo lezioni dal maestro Orazietti a Verona, ma capisco che la mia strada si dirige verso il pianoforte.
Nell’estate del 2000 mi dedico con intensità allo studio del piano jazz con Oscar Zenari, nelle primavere del 2001 e del 2002 partecipo al Workshop di Barry Harris a Verona, nel contempo continuo a studiare musica classica col maestro Stefano Melleri.
Nel 2003 e 2004 inizio a studiare con Renato Chicco, attuale insegnante di improvvisazione all’Università di Graz.
Non posso tralasciare di parlare dell’incontro fondamentale che ho avuto, nell’estate 2003, con il batterista australiano Scott Lambie che, oltre ad avermi iniziato alla profonda conoscenza della ritmica, è divenuto anche amico di vita e perfetto insegnante di lingua inglese.
Nel giugno 2004 sostengo l’ammissione all’Universität fur Musik und Darstellende Kunst di Graz (Austria) dove sto attualmente studiando con Harald Neuwirth e Fritz Power e Renato Chicco.
Nell’ottobre 2004 partecipo al Workshop di Leibnitz con Dick Oatts (sax), Ron Mc Clure (contrabbasso), John Raily (batteria), Jarmo Savolainen (piano).
Nel corso del 2005 incido alcune mie composizioni con la partecipazione del batterista austriaco Klemenz Marktl e il bassista Michael Ringer.
Nell’estate 2005 partecipo ai seminari di Roccella Jonica con Enrico Pierannuzzi e Danilo Rea.
Il 24 giugno 2006 partecipo, con il BAOBAB ENSEMBLE come gruppo emergente, a VERONA JAZZ 2006 suonando al Teatro Romano nella serata inaugurale.
Attualmente l’obbiettivo è portare a termine il percorso di studio per poi spostarmi in una grande capitale (Parigi? New York?).