Do You YOGAdoo? – IV incontro
Do You YOGAdoo?Da un’ idea di Christian Muela e Benedetta Parroni, Do You YOGAdoo? nasce dal desiderio di unire due antichissimi “strumenti” come lo yoga e il didjeridoo, molto diversi tra loro, ma entrambi tesi al benessere dell’individuo e allo sviluppo di una maggiore consapevolezza di sé.
Cambiapiano, anche questo mese, offre a tutti i suoi soci, amici e frequentatori l’occasione per sperimentare nuove forme di meditazione, attraverso una pratica yoga in vinyasa accompagnata da un bagno sonoro con i suoni e le vibrazioni del didjeridoo, strumento tradizionale degli aborigeni australiani. “Qui e ora” sarà il tema di questo quarto incontro. La pratica proposta sarà, infatti, focalizzata sulle posizioni di equilibrio in piedi, che rappresentano la capacità di vivere il momento il presente e accettarlo per ciò che è e senza giudizio, in una profonda unione tra mente e corpo. L’equilibrio fisico difficilmente si ottiene, quando la mente è instabile. Le asana di equilibrio regalano a chi le pratica costantemente un profondo senso di calma interiore. Vi aspettiamo domenica 5 maggio dalle ore 18.00 a Cambiapiano. BENEDETTA PARRONI – HARI YOGA Il suo incontro con lo yoga avviene per caso in una palestra romana e il primo impatto col tappetino è colpo di fulmine immediato. Inizia, così, a sperimentare vari stili di yoga con diversi insegnanti italiani e stranieri, accompagnando la pratica allo studio personale dei testi fondamentali. Segue i seminari di Benedetta Capanna sul metodo di Vanda Scaravelli, Yoga del suono con Sergio Di Loreto e workshop di Hari Yoga con Marco Mandrino. Si diploma, ottenendo la certificazione Yoga Alliance 200 RYT, presso la Scuola di Yoga e Ayurveda Hari-Om il cui approccio non dogmatico e multisciplinare ispira la sua pratica quotidiana e le sue lezioni. CHRISTIAN MUELA – suonatore di DIDJERIDOO Suonatore di Didjeridoo dal 2003, è impegnato nella ricerca artistica tra strumenti antichi nella società di oggi, in particolare nella produzione di musica “contemporanea” con tecnologie primitive. Oltre alla musica la mia ricerca coinvolge anche la sfera visiva con l’elaborazione di performance o sculture. DISCOGRAFIA Albero – 15 maggio 2009 |