Workshop “Io sono Circe”
26 Ottobre 2024
10:30 – 13:30
@Cambiapiano Cura del Sè – Via Antonio Raimondi 75 – Pigneto – Roma
“Non me ne starò come un uccello in gabbia, pensai, troppo stordito per volare via anche con la porta aperta. Entrai in quel bosco e la mia vita ebbe inizio.” Circe, Madeline Miller
Descrizione del Workshop:
“Io sono Circe” è un’esperienza immersiva in cui i partecipanti esploreranno la figura mitologica di Circe e il suo racconto attraverso esercizi di movimento guidato e meditazioni, che favoriscono l’ascolto interiore e l’espressività motoria nel rispetto dei propri limiti. Inoltre, ci saranno momenti dedicati a disegno, pittura e scrittura libera, accompagnati da opportunità di condivisione.
A Chi è Destinato:
Il workshop è aperto a persone di tutte le età, provenienze e abilità. Non è richiesta alcuna competenza artistica specifica, ma è utile avere un’esperienza di movimento corporeo di qualsiasi tipo e la volontà di immergersi nei processi proposti.
Obiettivi del Workshop:
Questo workshop invita a esplorare il viaggio dell’eroe/eroina come mezzo per comprendere il “condizionamento” umano. Utilizzando la narrazione e il personaggio mitologico di Circe, noto nell’Odissea di Omero per le sue trasformazioni magiche, i partecipanti saranno guidati ad esprimersi, approfondendo così la comprensione dei propri percorsi di vita.
Frequenza:
Il workshop è un’introduzione a un ciclo di incontri che si terranno regolarmente nei mesi a venire.
Costo workshop introduttivo:
€20-35, a seconda delle possibilità.
Ti aspettiamo per intraprendere insieme questo viaggio!
Modulo prenotazione
Workshop “Io sono Circe”
La leggenda di Circe, celebre nell’Odissea di Omero, narra di una donna capace di trasformare gli uomini in maiali grazie a magia, pozioni ed erbe. Durante il suo lungo viaggio di ritorno a casa, Odisseo incontra Circe sulla sua isola, dove la maggior parte del suo equipaggio subisce la sua metamorfosi e Odisseo diventa suo amante per un anno. Tradizionalmente, Circe è vista come l’archetipo della donna predatrice, rappresentata sia come strega spietata che come figura di libertà sessuale.
Tuttavia, opere recenti come il romanzo di Madeline Miller “Circe” e i poemi di Margaret Atwood “Circe/Mud” offrono nuove prospettive, raccontando la sua storia dal suo punto di vista. Queste narrazioni rivelano un personaggio che sfida i ruoli femminili convenzionali imposti dalla società.
Circe è una figura complessa: una strega e una donna che trova la propria identità in un mondo dominato dagli uomini. Nel suo esilio, sviluppa una profonda connessione con la natura, diventando una forza inarrestabile che mette in discussione le strutture patriarcali in cui è cresciuta, cercando la sua autenticità.
Questa serie di workshop si propone di esplorare le storie che ci vengono raccontate e quelle che necessitano di essere amplificate. Utilizzando come punti di partenza le opere di Atwood e Miller, inviteremo un gruppo eterogeneo di partecipanti a co-esplorare il personaggio di Circe, decostruendo il condizionamento patriarcale delle nostre storie personali e approfondendo il significato delle energie femminili e maschili, insieme al potere trasformativo della natura.
I workshop si concentreranno sull’esplorazione collettiva di Circe attraverso esercizi di movimento integrato e pratiche creative. I partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nel subconscio e avviare esplorazioni personali, come la scrittura libera che scaturisce dall’esperienza corporea. Insieme, lavoreremo per decostruire le narrazioni patriarcali, creando spazi per il dialogo, il confronto e la riflessione. Ogni partecipante sarà parte integrante di un processo trasformativo e autentico, con la possibilità di co-progettare performance che intrecciano i nostri percorsi personali con il mito di Circe.
LUISA SPINA biografia
Artista, performer ed educatrice.
Luisa Spina è un’artista che adotta un approccio olistico e multidimensionale nel suo lavoro. Combina le sue competenze nelle arti visive e performative per coinvolgere professionisti del settore culturale e il pubblico in processi collaborativi. La sua pratica si basa sull’esplorazione trasversale, riconoscendo l’interconnessione tra natura, ambiente, società, scienza e arte.
Attraverso la sua ricerca, Luisa si dedica a femminismo, mitologia e pratiche di movimento integrato, mettendo in discussione le narrazioni insite nei nostri corpi e proponendo nuove prospettive per affrontare le sfide sociali e ambientali contemporanee. Crede nella liberazione dell’“intelligenza selvaggia” del corpo come via per la trasformazione personale e l’empowerment collettivo, promuovendo un ripensamento radicale del nostro legame con noi stessi, gli altri e il mondo.
Il percorso di Luisa esemplifica il suo impegno per l’arte come strumento di cambiamento sociale, rivelando il potenziale della creatività e della collaborazione a livello globale.